Gli obiettivi

Ritorna a Organo Unesco ” L’organizzazione internazionale

La costituzione dell’Organizzazione risale al Novembre 1945. L’intento di questa Organizzazione Internazionale affiliata all’ONU non è stata la ricostruzione delle classi nelle scuole ormai distrutte all’indomani delle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale o la pubblicazione degli ultimi bollettini scientifici all’avanguardia: il mandato dell’UNESCO era forte della ambiziosa convinzione secondo cui educazione, scienza, cultura e comunicazione siano i pilastri portanti per poter costruire la pace nella coscienza di tutti gli uomini.  Ciò nell’idea che il rispetto di una serie di valori condivisi a livello mondiale, tra cui diritti umani, non violenza, pace e sviluppo sostenibile, possa derivare solo se anche nei Paesi in Via di Sviluppo si siano create le basi per l’istruzione e conoscenza di tutte le problematiche annesse al fine di fondare una loro più intima comprensione ed interiorizzazione a livello dei singoli individui.

Oggi l’UNESCO è ancora attiva come un “laboratorio di idee e di implementazione di standard internazionali” con il fine di dar vita ad accordi internazionali sulle più delicate tematiche etiche di questi ultimi tempi. L’Organizzazione si propone anche di costituire un valido polo di scambio che divulghi e condivida informazioni e conoscenza, consentendo e facilitando gli Stati Membri nella loro opera di costruzione e consolidamento di competenze e sviluppo umano ed istituzionale in diversi campi. In breve, l’UNESCO promuove la cooperazione internazionale tra i ben 190 stati Membri, all’indomani dell’Ottobre 2003, ed i sei Membri Associati nelle complementari tematiche dell’educazione, scienza, cultura e comunicazione.

UNESCO opera al fine di creare le condizioni ideali per un fattivo e reale dialogo fondato sul rispetto per valori diffusamente condivisi e sulla pari dignità di ciascuna civiltà e cultura. Si tratta di un ruolo critico, particolarmente in rapporto all’odierno problema del terrorismo, il quale costituisce un incontrovertibile attacco al cuore dell’umanità intera. Il mondo richiede urgentemente a gran voce una comune visione dello sviluppo sostenibile che si ispiri all’osservanza dei diritti umani, al reciproco rispetto e comprensione e alla riduzione della povertà: ciò si incarna nella ambiziosa ed unica missione e nelle attività perpetrate dall’UNESCO.

Attraverso le proprie strategie ed attività, l’UNESCO persegue attivamente i cosiddetti “United Nations Millenium Development Goals”, ovvero gli obiettivi primari di sviluppo che si prefigge l’ONU per il Nuovo Millennio, in particolare quelli che mirano principalmente a:

  • ridurre alla metà, entro il 2015, la percentuale della popolazione che vive alla soglia dell’estrema povertà nei Paesi in Via di Sviluppo.
  • assicurare, entro il 2015, l’istruzione primaria per l’intera popolazione in tutti i Paesi
  • eliminare, entro il 2005, la diversità di trattamento tra i sessi in riferimento all’istruzione primaria e secondaria.
  • aiutare, entro il 2005, i Paesi ad implementare una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile che tenda entro il 2015 ad invertire gli attuali trend di progressivo esaurimento delle risorse ambientali.

Per ulteriori informazioni si veda il sito:www.un.org/millenniumgoals